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martedì, 14 Maggio 2024

Dai giovani Anci una mozione per un Piemonte plastic-free. Puliè Repetto: “Ne va del nostro futuro”

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

Dal 2021 l’Europa bandirà la plastica monouso per ridurre l’impatto inquinante di questi prodotti. Ma il Piemonte potrebbe anticipare i tempi e diventare la prima regione plastic-free.
Infatti i giovani di ANCI Piemonte hanno lanciato l’appello ai 1200 Comuni del territorio attraverso una mozione-tipo inviata ai sindaci per chiedere di vietare l’utilizzo della plastica monouso già da subito.
A spiegare il perché di questa importante iniziativa è il coordinatore di ANCI Giovani Piemonte, Lorenzo Puliè Repetto.

Come mai avete deciso di anticipare i tempi dell’Unione europea?

Conosciamo tutti il problema dell’inquinamento da microplastiche, molti Comuni hanno già adottato iniziative autonome ma vogliamo andare oltre l’occasionalità e, con i nostri 1200 Comuni, pensiamo di poter fare la differenza. In questi giorni, abbiamo predisposto una mozione che stiamo inviando a tutti i Sindaci e ai consigli comunali. Ci appelliamo a loro, affinché raccolgano una sfida epocale.

Si tratta proprio di una sfida epocale considerando che significa cambiare le abitudini dei cittadini…

Si ma molto importante se consideriamo che solo in Europa vengono prodotti 500mila tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno con conseguenze gravissime per i mari e i loro ecosistemi.per questo l’Unione europea ha stabilito la messa al bando di prodotti di plastica monouso più inquinanti come piatti, bicchieri e posate di plastica.

Cosa proponete con la vostra mozione?

Con la nostra mozione invitiamo i Comuni ad attuare una serie di iniziative virtuose che vanno dall’adesione alla ‘Plastic Free Challenge’ del Ministero dell’Ambiente all’installazione di distributori d’acqua pubblici sul proprio territori. E, ancora, dall’istituzione delle Consulte Ambiente nei vari Comuni all’emanazione di bandi di gara che escludano automaticamente tutte quelle aziende che non utilizzano materiali biodegradabili.

Ed è rivolta a tutti i 1200 Comuni piemontesi?

Certo, è un documento disponibile sul sito di ANCI Piemonte ed è libera e modificale per adattarsi meglio alle specificità del singolo Comune. Si tratta ovviamente di un lavoro enorme tuttavia siamo fiduciosi perché abbiamo predisposto una mozione universale, in grado di mettere assieme le varie sensibilità politiche e le numerose proposte formulate finora sull’argomento.

Un appello ai sindaci perché votino la adottino la vostra mozione?

La situazione è grave, bisogna agire ora. Adottare questa mozione e rendere i nostri Comuni plastic free è per il nostro futuro e per quello del nostro pianeta.

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