Prima lo ha lentamente svuotato dei sui campioni. Ora, fatto cassa e sanato i buchi è pronto a vendere l’intero pacchetto. Silvio Berlusconi ha deciso: il Milan è sul mercato.
La notizia, che in verità da diversi anni era nell’aria, questa volta arriva dagli Usa e per la precisione da Bloomberg, che sostiene che Lazard, la banca d’affari francese con sede però negli Stati Uniti, incaricata di valutare la società e di cercare acquirenti, avrebbe già inviato “materiale informativo” ai potenziali clienti. Il Milan è stato valutato 688 milioni di euro, 945 milioni di dollari.
Lazard si è già occupata di cessioni e l’anno scorso ha rappresentato il presidente dell’Inter Massimo Moratti nell’affare Thoir, con la vendita del 70% delle quote. Intanto la Fininvest, che controlla il pacchetto rossonero è corsa hai ripari, smentendo, come accade spesso in questi casi, le voci americane: «Nonostante le numerose smentite – si legge in una nota – tornano a circolare illazioni su una eventuale vendita del Milan. La Fininvest ribadisce ancora una volta che si tratta di ipotesi totalmente prive di fondamento».
Sarà, però troppi indizi quest’anno, fallimentare sportivamente parlando, stanno diventando una prova. Berlusconi si sarebbe stancato del gioco, utile in passato anche per trovare consensi elettorali e questa volta sarebbe veramente deciso a mollare tutto. Nelle prossime ore sarà interessante capire a chi il Milan potrebbe interessare, diventando dopo la già citata Inter e la Roma la terza società in mano al capitale straniero a giocare nei nostri campionati di calcio.
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