Undici attivisti No Tav, tra cui il leader storico del movimento Alberto Perino, sono stati condannati a pagare multe variabili dai 400 agli 800 euro al termine di un processo celebrato per il reato di invasione di terreni. Al vaglio dei giudici c’era il tentativo attuato dagli attivisti di ostacolare l’avvio di sondaggi, nel 2010, in una località nei pressi di Susa chiamata Traduerivi. Uscendo da palazzo di giustizia, Perino ha detto «le sentenze non si commentano ma si impugnano».
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