Domani sera il ritorno di Coppa Italia tra Juventus-Milan non si giocherà causa Coronavirus. Dopo il vertice in Prefettura è arrivato lo stop definitivo. Salta l’ipotesi “partita solo per i piemontesi”, saltata quella del match a porte chiuse, ecco la decisione che porta al rinvio.
Pochi giorni fa si pensava, come detto, al divieto di accesso allo stadio solo per i residenti in Lombardia, Veneto ed Emilia, e per chi viveva in provincia di Savona e di Pesaro-Urbino. In Prefettura per l’incontro si è arrivati con la proposta di chiudere le porte e giocare con l’Allianz Stadium vuoto. E invece la situazione nelle ultime ore è diventata più caotica con il rinvio sempre più come soluzione definitiva.
Così è stato.
Spiega il comunicato della Prefettura: «Nel pomeriggio odierno si è tenuto in Prefettura il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica – presieduto dal Prefetto e con la partecipazione dei rappresentanti della Regione, oltre ai componenti ordinari: Sindaca, Questore e Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Nel corso della riunione l’Assessore Regionale alla Sanità ha riferito le risultanze e le valutazioni dell’Unità di Crisi della Regione Piemonte in merito alla situazione determinata dal cd “ coronavirus” e alle misure precauzionali, nonché l’esigenza di evitare assembramenti massivi.
Nell’ambito della riunione, sentiti anche i Ministeri competenti, è stata condivisa l’adozione, da parte del Prefetto, dell’ordinanza contingibile ed urgente con la quale si dispone il differimento della partita di Coppa Italia Juventus – Milan, in programma nella serata del 4 marzo 2020».