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domenica, 19 Maggio 2024

Cassa integrazione per la Maserati di Grugliasco

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Doccia fredda per la Maserati di Grugliasco. Cassa integrazione per una settimana al mese, congelamento della turnistica articolata sui 12 turni settimanali e ritorno ai 10 turni dal lunedì al venerdì. Questo è ciò che attende i lavoratori della fabbrica alle porte di Torino, come è stato illustrato dalla Fiom dopo l’incontro con la direzione aziendale.
«A fronte del dato negativo di una riduzione dei programmi produttivi e dei conseguenti volumi, la Maserati ha deciso di sospendere l’utilizzo dei 12 turni e di effettuare settimanalmente la cassa integrazione. Questa soluzione, se applicata correttamente e in modo omogeneo permetterà una rotazione equa tra tutti i lavoratori e dovrebbe evitare che ci siano lavoratori penalizzati rispetto ad altri, dall’utilizzo di questo strumento», hanno dichiarato in una nota Federico Bellono, segretario generale Fiom di Torino, e Edi Lazzi, responsabile della Fiom di Collegno.
I due sindacalisti hanno poi aggiunto: «In questo modo si eviterà il ritorno in cassa integrazione a zero ore dei 500 addetti distaccati dalla Carrozzeria e dagli altri stabilimenti del Gruppo. Alla luce di ciò ci auguriamo che la messa in produzione del modello Maserati Levante per Mirafiori venga accelerata e che in prospettiva arrivi anche un ulteriore modello per garantire il rientro al lavoro di tutti i dipendenti anche perché al momento ancora la gran parte degli addetti di Mirafiori sono in cassa integrazione».

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